tradimenti
La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 85 iniziano le danze )
di chiara94
16.01.2024 |
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"Era contenta che l'avevo perdonata, per cosa aveva fatto..."
Noemi ubbidi', e Salvo disse a Samuele :" Samu, chiavala "Samuele sali' sul letto e si sistemo' tra le gambe di Noemi.
Samuele sputo' sulla propria mano, si lubrifico' un po' la cappella, appoggio' la cappella alle labbra della figa di Noemi, ed entro' dentro, senza troppa delicatezza.
Noemi lancio' un' urlo di dolore, misto a piacere. Probabilmente l'idea di essere chiavata, non le dispiaceva.Noemi aveva voglia di cazzo.
Noemi inizio' a gemere,sempre di piu' , man mano che Samuele aumento' il ritmo, andando avanti e indetro. Ormai i colpi di cazzo, avevano una frequenza ritmica.Samuele sapeva scopare bene, si vedeva da come Noemi godeva, tanto che Noemi l'abbraccio', per sentire ancora di piu' il cazzo dentro.
Noemi continuava ad ansimare, a prendere tutto il cazzo dentro, era ormai estasiata dal piacere.
Ad un certo punto , Noemi disse :" Non venirmi dentro, non prendo la pillola"
Salvo disse al fratello":" Sborrale in figa, non ascoltare quella puttana "
Samuele si fermo' un attimo, guardo' il fratello, e si sorrisero reciprocamente, in modo malefico.
Samuele rallento' il ritmo, e Noemi, non contenta di questa cosa, gli disse :" Ti prego, spingi piu' forte "
Salvo disse :" Ahhhhhhh, la puttana vuole il cazzo. Samuele, sfondala"
E samuele riprese a scoparla con ancora piu' vigore.
Intanto io continuavo a segarmi, a godermi la scena. Francesca guardava me in faccia ogni tanto, alternando di tornare a guardare la scena, quasi rapita. Sicuramente le piaceva cosa vedeva, sicuramente sarebbe voluta essere al posto di Noemi.
Io, non contento, dissi a Francesca:" Ti piace guardare il cazzo di Salvo, vero?"
Francesca, incredula, nuovamente con le lacrime agli occhi,mi disse :" Giulio, te lo giuro, non stavo guardando il pisello di Salvo "
Io le dissi :" Per me, puoi guardare il cazzo di Salvo quanto vuoi, visto che il mio cazzo ti fa schifo, Francesca "
Francesca si mise le mani in faccia, probabilmente, per coprirsi per la vergogna , poi mi rispose :" Giulio, io non ti ho mai detto una cosa simile. La tua malattia ti fa sentire, cosa vuoi tu "
Intanto Salvo disse a Francesca:" Francesca, fai risalire i due schiavi "
Francesca prese il cellulare e li chiamo'.
Io, ridendo, le dissi :" Il padrone ordina, la schiava esegue "
Francesca mi disse :" Giulio, ti prego, smettila. Vuoi uccidermi? Se continui cosi' , ci riuscirai. Sento mancarmi le forze "
Io non le risposi, tornando a guardare la scena. Samuele aveva aumentato di molto il ritmo, e Noemi continuava a gemere, sempre piu' forte . Ormai stava godendo , senza remore. Anche io aumentai il ritmo della sega.
Mi girai un attimo a guardare Francesca, e mi accorsi che mi stava fissando con odio. Era totalmente immobile.
Ma ad un certo punto, entrarono i due colleghi di Noemi, e videro anche loro la scena. Noemi che stava godendo, mentre Samuele la stava scopando.
Uno dei due ragazzi inizio' a piangere e urlo':" SEI UNA PUTTANAAAAA!!!"e corse via.
Salvo disse, ridendo :" Noemi, e' il tuo ragazzo ?"
Noemi guardo' Salvo , ma non ce la fece a rispondere. Era all'apice del godimento. Noemi si inarco' e venne, quasi nello stesso istante che Samuele urlo':" Troia, sborroooo!!!! Beccati tutta la mia sborra nella pancia. Ti metto in cinta, troia !!!"
Noemi lo guardo' e si tiro' su, cercando di infilargli la lingua in bocca, per baciarlo.
Ma Salvo disse al fratello:" No, Samuele, respingila. Le puttane non si baciano"
E Samuele, diede una spinta a Noemi, rifacendola tornare con la schiena sul materasso. Noemi, stava ancora ansimando e non disse nulla, nonostante fosse stata trattata come una puttana.
Samuele fece ancora qualche su e giu', e poi tolse il cazzo dalla figa di Noemi.
Salvo disse a Noemi :" Puttana, vai in bagno a lavarti, che ti aspetta il secondo round "
Salvo mi guardo' e mi disse :" Piaciuto ,Giulio?"
Io gli risposi:" Si, molto. Samuele l'ha scopata veramente bene "
Intanto Francesca continuava a fissarmi con odio, rimanendo immobile.
Io ero in imbarazzo dall'atteggiamento di Francesca, che mi metteva soggezione, al punto che le dissi :" Francesca, cosa c'e' ?"
Francesca mi disse :" Giulio, io pensavo che questa esperienza la volessi vivere in due, non dimenticandoti di avere una ragazza "
Io le risposi:" Francesca, ti ricordi cosa mi hai detto in macchina, di ritorno dall'aeroporto? Che ti piace il cazzo di Salvo e la sua sborra, mentre il mio cazzo e la mia sborra, ti fanno schifo "
Francesca mi disse , dandomi una carezza sul viso :" Giulio, hai frainteso, non hai capito. Non ti ho mai detto una cosa simile."
Io tolsi la sua mano, dal mio viso , e le dissi :" Francesca, scusami, ma non voglio essere toccato da te. Sai di cazzo di Salvo "
Francesca mi disse :" Giulio, continua pure, cosi' riuscirai nell'intento di uccidermi e poi potrai spassartela con Noemi. Ha la figa piena della sborra di Samuele e vorresti toccarle la figa? Leccargliela? Metterci il pisello dentro?Giulio sei un pervertito!!!! Non vuoi che io ti porti dal medico, perche' non vuoi farti curare "
Io le risposi:" Francesca, non voglio litigare con te. Ti ho detto che, dopo che ti farai la doccia, e ti cambierai i vestiti, potremo parlare tranquillamente "
Francesca mi disse :" Giulio, pero' non guardarmi,come se io fossi una tua nemica."
Io le risposi:" Francesca, io non ti vedo come una nemica, ma io e te , dobbiamo chiarire il tuo rapporto con Salvo "
Francesca mi disse :" Giulio, non c'e' nessun rapporto tra me e Salvo "
In fondo, probabilmente avevo esagerato. Stavo sbagliando a trattare cosi' Francesca. Avrei potuto chiarirmi dopo, ma avrei potuto vivere con lei, questa esperienza. Perche' escluderla?
Cosicche', anche se dubbioso sul fatto di fare la cosa giusta, le dissi:" Francesca, siediti vicina a me, e guardiamo assieme "
Francesca torno' a sorridere e mi disse :" Va bene ,Giulio"
Francesca si appoggio' con la testa a me, e si giro' sorridendomi. Era contenta che l'avevo perdonata, per cosa aveva fatto. O del simil perdono , che le avevo temporanamente concesso.
Noemi ritorno' in camera, e Salvo le disse :" Vieni qui, puttana. Apri la figa, e fammi vedere che sia pulita"
Noemi si avvicino' a Salvo e , oscenamente, apri' la sua figa, per mostrargliela aperta.
Salvo disse :" Va bene. Gennaro, chiavala a pecorina."
Salvo disse a Noemi:" Puttana, muoviti, mettiti a pecorina, come una cagna."
Noemi si mise a novanta gradi sul letto, e subito arrivo' Gennaro che, da dietro, la penetro'.
Gennaro aveva un cazzo leggermente piu' grosso del fratello e, come il fratello, non lascio' Noemi abituarsi alle misure, ma spinse subito con foga , il cazzo dentro la figa di Noemi.
Noemi inizio' subito a godere, senza remore, ormai era partita;la parte della puttana, la sapeva fare a perfezione. Il fratello di Salvo inizio' a schiaffeggiare le natiche di Noemi, in modo violento.
Io vidi le chiappe di Noemi, diventare tutte rosse. Lei urlava, ma non riuscivo a capire, se per il godimento o per il dolore. Ma Gennaro non aveva pieta', ne' tentennamenti, spingeva con foga e colpiva violentemente le natiche della ragazza, senza darle un attimo di tregua e un attimo di respiro'. Noemi venne almeno due volte, lo capii' dalle sue contrazioni.
Ormai era stata dominata e sottomessa.
Ad un certo punto, Gennaro strinse forte il culo di Noemi, infilandole le unghie nella carne, per bloccarla. Sborro' copiosamente nella figa di Noemi, rimanendo attaccato a lei. Non voleva che lei facesse cadere neanche una goccia di sborra.
Volevano veramente metterla in cinta? Noemi era cosi' presa, che non si rendeva conto che, le probabilita' che rimanesse in cinta, erano molto alte.
Io intanto continuavo a segarmi, tenendo costante la velocita'.Non ero ancora venuto. Avevo preferito, in alcun momenti, rallentare, per fare una sborrata unica e copiosa, nel clou della serata:la scopata di Salvo.
Salvo le disse :" Puttana , vatti a lavare e a vestire. Hai finito "
Noemi, ansimante, cadde sul letto, distrutta.
Ma Salvo la prese per un braccio e la fece alzare :" Troia, rischi di sporcarmi le coperte, con il sangue e la sborra"
Noemi aveva delle piccole ferite, dovute alle unghie di Gennaro, che si erano infilate nella carne.
Noemi, distrutta , comunque in piedi, guardo' Salvo, con aria interrogativa. Forse si aspettava, di essere scopata anche da lui.
Ma Salvo le urlo':" MUOVITIIIIIII! VATTI A LAVARE E POI A VESTIRTIIIIIIIIII!!! E POI FUORI DA CASA MIAAAAAAAA. HAI CAPITOOOO?"
Noemi, sentendo quelle parole, inizio' a piangere e si chiuse in bagno.
Intanto, i due fratelli di Salvo, uscirono dalla camera, per tornare in camera loro.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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